Come tutto è nato…
Brigata Garbatella nasce il 6 Aprile del 2009 alle 3.32: quando l’Aquila viene colpita dal più devastante terremoto degli ultimi anni, causando 309 vittime ed oltre 1.600 feriti. Qualche ora dopo il tragico accadimento, un gruppo di cittadini, che fino a quel momento non aveva alcuna esperienza del volontariato di Protezione Civile, decide di partire insieme, con i propri mezzi e le proprie forze, per dare il proprio contributo nell’affrontare l’emergenza, e pur tra molte difficoltà, prende parte alla gestione del Campo di Accoglienza di Tempera, piccola frazione del Comune di Paganica. Lo stesso gruppo di cittadini, al termine del loro intervento, durato alla fine per più di sei mesi, decide di proseguire sulla strada tracciata da quella esperienza di solidarietà spontanea. In una storica giornata di fine ottobre, è lo stesso Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, attraverso le parole dei funzionari Roberto Giarola, Titti Postiglione e Massimo la Pietra, che chiede al gruppo di cittadini partito per Tempera di continuare a credere nel loro operato, entrando a far parte del sistema di Protezione Civile, tramite la costituzione di un Associazione di Volontariato di Protezione Civile: nasce così Brigata Volontaria Roma, il primo nucleo operativo della futura Brigata Garbatella. Gli stessi cittadini che mesi prima erano partiti spontaneamente, contando solamente sulle proprie forze, decidono di accogliere l’invito del Dipartimento Nazionale, per poter offrire il loro apporto al soccorso volontario, con maggior professionalità ed esperienza, ma rimanendo fedeli alle proprie convinzioni, prima fra tutti il marcato carattere di solidarietà “attiva”, che ha sempre contraddistinto i volontari della Brigata Garbatella. Dal 2009 la piccola Brigata Volontaria Roma cresce e si forma, e così già nell’anno successivo, una parte del nucleo storico della Brigata, decide di costituire una nuova Associazione di Volontariato legata maggiormente al proprio territorio, l’VIII Municipio di Roma Capitale: il 19 luglio 2010 nasce così la Brigata Garbatella. Da quel giorno, grazie alla dedizione e all’impegno dei Soci Fondatori, la Brigata Garbatella, da un piccolo gruppo di volontari è cresciuta fino a divenire uno dei maggiori punti di riferimento per le Attività di Volontariato di Protezione Civile, sul territorio di Roma Capitale, nella Regione Lazio, e nelle emergenze Nazionali. L’impegno per il proprio territorio da parte dei volontari di Brigata Garbatella, ha contribuito a creare, insieme all’Associazione Millenium, nell’anno 2013, la fondazione del Polo di Protezione Civile dell’VIII Municipio, un importante punto di riferimento per i cittadini residenti nel territorio. Per capire il carattere peculiare della Brigata Garbatella, rimasto inalterato sin dalla sua prima esperienza all’Aquila, è importante ricordare il supporto dato al Municipio, fin dai primi mesi della fondazione, nella risoluzione della questione dei rifugiati Afghani, inizialmente stanziati abusivamente sul binario 15 della stazione Ostiense: l’Associazione ha saputo farsi carico e supportare le esigenze di una delle fasce più deboli della popolazione, trovando una sistemazione definitiva ai rifugiati.
Tra i tanti riconoscimenti ottenuti dall’Associazione, sono stati particolarmente significativi quelli internazionali, che hanno contributo a far conoscere il nome di Brigata Garbatella in giro per il mondo, come il gemellaggio con la “Protection Civile de Paris” e l’encomio del Dipartimento Nazionale per l’aiuto offerto alle popolazioni colpite dal sisma del Nepal nel 2015, mediante l’acquisto e la consegna di generi alimentari. Attualmente la Brigata Garbatella presenta al suo interno un gran numero di specializzazioni; quello che contraddistingue maggiormente questa realtà “anomala” dell’associazionismo di Protezione Civile è la consapevolezza da parte di ognuno dei volontari che ne fanno parte di appartenere ad una famiglia e, soprattutto, di condividere una visione comune del modo di fare Protezione Civile, inclusiva, aperta, e solidale. Dal 2009 ad oggi, non siamo cambiati, ma siamo migliorati, e la storia continua ancora…
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